Bujo 1 - quando tutto ebbe inizio



Tutto è iniziato con una foto su pinterest.  Non so per quale ameno motivo, ma tra torte, biscotti, abiti da sposa e lavori all'uncinetto, pinterest ha messo una foto di un bujo.

Probabilmente  pinterest mi conosce meglio di quanto io non conosca  me stessa, perché  con il bujo è  stato amore a prima vista. Ho cominciato a fare ricerche per bullet journal su Google immagini, pinterest e tumblr, e mi si è aperto un nuovo mondo.

Quando andavo a scuola disegnavo tantissimo sui miei diari,ed è stato un po' come fare un tuffo nel passato guardare tutte quelle immagini.

Tuttavia, soffrendo un pochino di shopping compulsivo, seguo sempre una regola, a dire il vero estremamente efficace e semplice: "Non comprare subito, aspetta qualche giorno e solo se ci stai ancora pensando, compra".

Bè, dopo qualche giorno non solo ci stavo ancora pensando, ma stavo pensando a come sarebbe stato il mio personalissimo bujo, per cui ho iniziato.

Se avete già  visto qualcosa su internet, avrete notato che la gente utilizza agende più o meno costose per il proprio bullett Journal,  e anche se io stavo già  sognando il mio, non avevo intenzione di spendere troppo, perché  non sapevo quanto tempo in effetti sarebbe durata questa nuova avventura, non ero sicura che avrei avuto la costanza di scriverci tutti i giorni.

Quindi ho acquistato un bel quadernone rosa acceso, con la copertina rigida, e ho preso le matite colorate dall'astuccio della bambina e una normalissima penna nera.

Era l'8 agosto e con questo post sono felice di festeggiare i primi tre mesi del mio bujo!

Share:

0 commenti